L’assurda Fabbrica di Cioccolato di Sapporo – Ishiya Chocolate Factory 

Qui regna una totale confusione sulla cultura occidentale, e questo è davvero esilarante!

Avete presente quella sensazione di confusione dell’italiano medio riguardo all’oriente?” Cina e Giappone sono la stessa cosa”, “i Giapponesi mangiano i cani“ e quella assurda sensazione di “bamboo di plastica” che solo i falsi oggetti giapponesi negli “All u can eat” cinesi ti possono dare? Ecco succede anche al contrario!

Se cercate un riassunto tutte le assurdità giapponesi riguardo al mondo occidentale, la fabbrica di Cioccolato di Sapporo è il posto che fa per voi.

La fabbrica si vanta di essere molto antica, è stata creata infatti nel…. 1992 . Ho in casa un rossetto di Chanel di mia zia, ancora perfetto sicuramente più vecchio dela fabbrica.

In puro stile “French Romantique” impazzano merletti, vetrini liberty, piastrelline… collezioni di tazzine in porcellana da tutta l’Europa… ma la cosa divertente è che in realtà. loro non producono cioccolata ma biscotti: delle lingue di gatto con un ripieno di cioccolato bianco.. il profumino pervade l’intero stabile.

Nelle prime sale, collezioni di tazzine e tazze come se non ci fosse domani.. passando per la galleria del cioccolato.. per arrivare in un “delizioso” caffè arredato sempre in stile europeo, in pieno spolvero NATALIZIO (al 6 di Novembre?? Ma quanto dura il Natale in Giappone??) con un pianoforte che si suona da solo (?) e una buona scelta di dolcetti di ogni tipo. Perchè non sorseggiare una cioccolata calda con vista su finta antica torre – paesaggio su zona industriale e annesso campo da Baseball?

Attenzione, qui non si produce cioccolata, ma biscotti (chiamarla cookies Factory no eh?)

Ma veniamo al piatto forte: il piano di sotto ospita una collezione di oggetti occidentali apparentemente totalmente scollegati tra loro: dalla maglia del Brescia di Roberto Baggio autografata, cimeli dei Beatles, Statue di Abramo Lincoln (??), una fedele riproduzione della Bocca della Verità di Roma (???) dove ignari e confusi Giapponesi inseriscono la mano, cimeli di  JKF, giocattoli, una fedele riproduzione di una casa giapponese del 1960 (?)

Per finire all’esterno in un roseto  tra carrozze francesi, bus inglesi e ogni altra accozzaglia di stereotipi occidentali vi possa venire in mente.

Che dire: un vero spasso!

Come raggiungere (Miyanosawa station, metro Tozai Line)

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