Otaru: bella gita di un giorno fuori Sapporo 

Otaru è una piccola cittadina a soli 35 minuti di treno da Sapporo, famosa per il romantico canale e per essere la patria dei Sushi Restaurant. Pare che ce ne siano più di 130!

L’Acquario di Otaru

L’acquario di Otaru si raggiunge comodamente con un bus in partenza proprio di fronte alla stazione ferroviaria JR principale della città. Con circa 26 minuti di tragitto si arriva in questo piazzale, di fronte ad un villaggetto di pescatori e ad una piccola marina. C’è un autobus per tornare in città ogni ora, quindi calcolate bene i tempi per evitare di aspettare una vita alla fermata.

La cosa che in assoluto mi è piaciuta di più è proprio il contesto naturalistico: scogliere rocciose e piccoli golfi, aria di mare, rumore di onde che si infrangono sugli scogli. L’attrattiva principale è il parco dei mammiferi marini

Dare un pesciolino da mangiare alle foche? Si può!

Nella struttura interna molte vasche, queste invece un po’ buie e sacrificate: davvero niente di che e un po’ vecchiotto.

Lo spettacolo dei delfini lo rene più quasi un parco acquatico che un vero e proprio acquario naturalistico, ma ehi, i giapponesi ci tengono alle cose carine e coccolose.

Personalmente non amo invece gli spettacoli con gli animaletti addestrati, così non ho assistito, ho preferito tornare indietro il prima possibile per visitare la città.

Avete fame? Lasciate perdere il ristorante dentro l’acquario, è davvero tristino…

Appena sotto alla fermata dell’autobus, vicino alla strada principale proprio di fronte alla marina, c’è un ristorantino che promette molto bene! Sono entrata ma non c’era posto, bisognava aspettare molto e ho preferito invece prendere il bus

Il mercato del Granchio Reale di Sapporo

Tappa assolutamente da non perdere! Il mercato del Granchio di Sapporo si aggiunge molto comodamente scendendo a SOEN sulla linea JR e facendo una passeggiata di 10 minuti.

Di fatto è una strada piena di negozi a tema granchio, frutti di mare, sea urchin etc.

Ho visto che i commercianti sono molto propensi a dare assaggini di grancio, ikura e altre mille bontà , ma confesso di essermi sentita un po’ discriminata… erano più propensi ad offrire ai turisti giapponesi…

Anche qui non ho visto occidentali, forse per il periodo poco turistico?

Il mercato del granchio di Sapporo è una figata pazzesca.

I numerosi ristoranti sono aperti sin dalle 7, mi sono ritrovata a fare un grosso pranzo alle 10.00 nel ristorante più grosso, infondo alla via, nella parte di sinistra.

Vi presento Mr. Squiddy, viveva felice nel suo acquario, prima che arrivassi io 😀

 

Jyogai Ichiba – Sapporo Central Wholesale Market

Mercato del Granchio di Sapporo

Indirizzo
2-3 North 11, West 21, Chuo-ku, Sapporo, Hokkaido
060-0011, JAPAN

Orari
6:00 – 17:00 (Ristoranti aperti dalle 7:00)

Tel
+81(011)621-7044

email
info@jyogaiichiba.com

Monte Moiwa: Il panorama notturno di Sapporo

Di recente Sapporo con Nagasaki, and Kobe è stata premiata come  “Migliore panorama notturno del Giappone – best night view cities of Japan”…- in effetti, se il clima è bello la vista che si gode dall’alto della funivia è splendida. Bisogna però decidere se andare di giorno o di sera, o perchè no, al tramonto?

Come raggiungere la funivia che porta al Monte Moiwa

A Sapporo troviamo 4 mezzi di trasporto principali: treno JR, metropolitana (subway), autobus e tram (la “streetcar”). Il tram segue un percorso circolare e attraversa tutta la città.

Per raggiungere il Monte Moiwa dovete prima di tutto recarvi con la metropolitana a Susukino, e raggiungere a piedi la fermata del tram. Da li prendere la direzione per la stazione del tram “Ropeway Iriguchci Station”. Il tram impiega circa 25 minuti da Susukino e costa 170yen. Appena scesi alla fermata, potete dirigervi verso una navetta gratuita che arriva alla stazione di partenza della funivia (impiega solo 5 minuti e parte ogni 15 minuti). Volendo potete anche andare a piedi, è una salita di circa 10 minuti dalla fermata Ropeway Iriguchci.

Sapporo Beer Factory – Il Museo della Birra di Sapporo

Interessantissimo il legame che c’è tra Sapporo e la Germania, qui vanno letteralmente pazzi per la birra. Alla fine di Odori Park potete infatti trovare un ALBERO DELLA CUCCAGNA, a fine settembre fanno l’Oktoberfest e pare siano gemellati con Monaco di Baviera.

Questo mi rende Sapporo ancora più simpatica, ma non mi farà apprezzare di più la loro birra 😀

Il museo è ad ingresso gratuito, la visita dura poco ma alla fine potete assaggiare la Sapporo Black Label, una birra piccola costa 200Yen. Poco!

Confesso che non mi è piaciuta molto, ho di gran lunga preferito la versione Gold in lattina che ho poi bevuto in famiglia.

Come raggiungere il Museo della Birra di Sapporo

Per raggiungere la fabbrica, o andate a piedi dalla stazione, ma non è una strada così bella, non ne vale molto la pena. meglio prendere il bus che collega Odori Park (praticamente Odori Park è il centro di collegamento per raggungere tutte le are della città) con il centro commerciale Sapporo Factory, ha una fermata davanti alla Beer Factory!

La cosa che mi è piaciuta di più?  I poster promozionali anni 20, sono bellissimi!

L’assurda Fabbrica di Cioccolato di Sapporo – Ishiya Chocolate Factory 

Qui regna una totale confusione sulla cultura occidentale, e questo è davvero esilarante!

Avete presente quella sensazione di confusione dell’italiano medio riguardo all’oriente?” Cina e Giappone sono la stessa cosa”, “i Giapponesi mangiano i cani“ e quella assurda sensazione di “bamboo di plastica” che solo i falsi oggetti giapponesi negli “All u can eat” cinesi ti possono dare? Ecco succede anche al contrario!

Se cercate un riassunto tutte le assurdità giapponesi riguardo al mondo occidentale, la fabbrica di Cioccolato di Sapporo è il posto che fa per voi.

La fabbrica si vanta di essere molto antica, è stata creata infatti nel…. 1992 . Ho in casa un rossetto di Chanel di mia zia, ancora perfetto sicuramente più vecchio dela fabbrica.

In puro stile “French Romantique” impazzano merletti, vetrini liberty, piastrelline… collezioni di tazzine in porcellana da tutta l’Europa… ma la cosa divertente è che in realtà. loro non producono cioccolata ma biscotti: delle lingue di gatto con un ripieno di cioccolato bianco.. il profumino pervade l’intero stabile.

Nelle prime sale, collezioni di tazzine e tazze come se non ci fosse domani.. passando per la galleria del cioccolato.. per arrivare in un “delizioso” caffè arredato sempre in stile europeo, in pieno spolvero NATALIZIO (al 6 di Novembre?? Ma quanto dura il Natale in Giappone??) con un pianoforte che si suona da solo (?) e una buona scelta di dolcetti di ogni tipo. Perchè non sorseggiare una cioccolata calda con vista su finta antica torre – paesaggio su zona industriale e annesso campo da Baseball?

Attenzione, qui non si produce cioccolata, ma biscotti (chiamarla cookies Factory no eh?)

Ma veniamo al piatto forte: il piano di sotto ospita una collezione di oggetti occidentali apparentemente totalmente scollegati tra loro: dalla maglia del Brescia di Roberto Baggio autografata, cimeli dei Beatles, Statue di Abramo Lincoln (??), una fedele riproduzione della Bocca della Verità di Roma (???) dove ignari e confusi Giapponesi inseriscono la mano, cimeli di  JKF, giocattoli, una fedele riproduzione di una casa giapponese del 1960 (?)

Per finire all’esterno in un roseto  tra carrozze francesi, bus inglesi e ogni altra accozzaglia di stereotipi occidentali vi possa venire in mente.

Che dire: un vero spasso!

Come raggiungere (Miyanosawa station, metro Tozai Line)

1-6 Novembre 2017: Racconti da Sapporo & Hokkaido

Sapporo è la mia prima tappa: faticosamente raggiunta con 3 voli: Genova – Parigi / Parigi – Narita (in ritardo di 3 ore come se non fosse già un viaggio infinito di suo!) / Narita – Sapporo New Chitose.

Aeroporto di Genova

Appena scesa dall’aereo subito imbarazzo, sono stata intervistata per la trasmissione “Why Did You Come To Japan”  pare che diventerò una idol su Tv Tokyo  Era impossibile scappare ero l’unica occidentale di tutto l’aeroporto di Sapporo. Gli operatori erano lì senza uno scopo nel mondo e mi hanno puntata da 500mt!

Kumi, la “mamma” giapponese, è venuta a prendermi alla stazione di Asabu, in poche fermate di bus ero nella prima casa dell’Homestay – proprio carina ed esattamente come me la aspettavo! Al mio risveglio avevo mal di pancia, un male alla schiena pazzesco + jet lag – volevo morire! 

3 Novembre 2017

In casa con me per la prima notte c’era anche una ex insegnante di inglese Australiana, mamma in pensione, che studia Giapponese! Per il suo ultimo giorno in Giappone siamo andate insieme alle Terme di Jozankei, vista la fatica del viaggio ho pensato sarebbe stato rilassante!

 

 

Il posto è proprio carino, anche se come avevo già visto ad Hakone qui le località termali sono composte da mega albergoni moderni… per fortuna abbiamo trovato anche un posticino più “tradizionale” il bellissimo
Hoheikyo Onsen 

4 Novembre 2017

Giretto per il centro di Sapporo, ho visto i due mercati del pesce, la Sapporo Beer Factory e le principali attrazioni della città!

 

5 Novembre 2017

Tutto è bellissimo, qui a Sapporo ci sono pochissimi turisti, oggi ho visto solo 2 europei per il resto sono cinesi ma nemmeno troppi. Credo che sia proprio un periodo fuori stagione! L’acquario era bello, più che altro inserito in un contesto molto naturale tra scogliere con il rumore del vero mare che è li a pochi passi, le vasche dei mammiferi sono in acqua ricavate dagli scogli. La poca gente che c’era era a vedere uno stupido spettacolo di delfini quindi ero da sola con le foche! Di tutte le dimensioni maschi e femmine, carine da morire ho anche toccato il naso a 3 di loro. Ho speso 1500¥ in cibo per foche ahhahahhahahhahahhahah

 

Ma vista la quantità di km che ho fatto per realizzare sta cazzata direi che era tutto sopra alle mie aspettative, sopratutto il fatto che non fosse un vero e proprio “acquario” ma un contesto così carino e poco turistico/artificiale.

Otaru è una piccola cittadina, molto carina. C’è un romantico canale, e poi è la patria del sushi , il ristorante che ho scelto era tipo il primo di una lista che ho trovato in inglese, ho speso 70€ ma ho mangiato tutto al top e cose che anche a Tokyo oggettivamente te le sogni cosi. Tonno in primis qualcosa di assurdo.

Sono tornata a Sapporo e sono andata sul Monte Moiwa panoramico: una vista da paura con la luna piena – tra i 3 migliori panorami notturni del Giappone ❤️

Per la cena, rinuncio all’Homestay  all you can eat aperto solo di sera di nome Hokkaidō Beer Garden – hanno questa formula che con 5200¥ hai all u can eat per 100 minuti di carne di montone “Genghis Khan” tipico di Sapporo e di King Crab il granchio gigante

6 Novembre 2017

Mi dedico ad esplorare altre aree della città, dal bellissimo parco Odori, al parco dell’Hokkaido Shrine, il santuario principale della città con pranzetto nel parco.  Nel pomeriggio visita alla Fabbrica di Cioccolato (che poi è una fabbrica di biscotti, ma è un posto assurdo, scopri di più nell’articolo dedicato)

Dopo la visita alla fabbrica ho trovato un bellissimo supermercato, con qualche ingrediente italiano! così ho pensato di preparare la carbonara per l’ultima cena in famiglia!

 

7 Novembre 2017

Tempo di lasciare Sapporo verso Tokyo, dove resterò in un Capsule Hotel giusto per una notte, prima di partire per le terme di Kusatsu.

Figata suprema: in aeroporto a Sapporo c’è un bellissimo Onsen, dove mi sono letteralmente rilassata! Che paese evoluto 😀 Sauna, bagno termale e bagno turco prima di salire in Aereo, economicissimo tra l’altro.

Menzione d’onore: La Torre Bianca

Come nel romanzo di Stephen King, anche io seguo la mia torre, solo che è bianca! Menzione d’onore, senza di lei sarebbe stato totalmente impossibile orientarsi nel quartiere di Sapporo e ritrovare ogni volta la strada di casa, dalla stazione JR di  Shin-Kotoni.